Festival Pontino e Giardino di Ninfa, la bellezza si unisce e va in streaming

Domenica 19 luglio, alle 19.30, dal Giardino di Ninfa verrà trasmesso in streaming il concerto di Andrea Lucchesini, per il 56° Festival Pontino di Musica.

Il Campus non si arrende, ecco il Festival Pontino

Era il 15 maggio scorso, quando il Campus Internazionale di Musica era costretto ad annunciare che gli storici corsi di perfezionamento musicale di Sermoneta non si sarebbero svolti quest’anno. Una notizia che non faceva che acuire ancora di più il senso di straniamento, di un’estate che già si immaginava diversa e sconvolta dalle vicende del Covid. Una stagione estiva che si immaginava già silenziosa, priva di quella musica che nasceva, in ogni luogo d’arte della provincia, abbatteva simbolicamente le mura e si propagava per tutto il mondo. Ieri invece, nell’affogafiato imperante della provincia un colpo di vento ha portato con sé la splendida notizia, data direttamente dalla pagina ufficiale del Campus: domenica 19 luglio ci sarà il primo concerto del 56° Festival Pontino di Musica 2020. Sede del concerto sarà il Giardino di Ninfa – recentemente protagonista del film di Matteo Garrone per Dior -, che ospiterà solamente il pianista senza pubblico purtroppo, che però potrà assistere comodamente seguendo lo streaming dalla pagina Facebook del Campus. Strumento questo dello streaming, che purtroppo preclude la presenza del pubblico, ma che potenzialmente è aperto a chiunque e potrà essere visibile a molte più persone, poiché porterà la musica direttamente sugli smartphone.

Andrea Lucchesini a Ninfa

Bellezza che si assomma ad altra bellezza, con la musica di i 4 improvvisi D. 899 di Schubert, la Sonata in do diesis minore op 27 n. 2 di Beethoven e infine lo Scherzo in si bemolle minore op. 31 di Chopin, che risuoneranno da dentro il giardino, conquistare la rete. Il protagonista del concerto sarà Andrea Lucchesini. Il pianista Italiano che fin da giovanissimo si è imposto sulle scene nazionali e internazionali per la sua combinazione tra solidità di impianto formale nelle sue esecuzioni, estrema cura del suono, raffinatezza timbrica e naturale capacità comunicativa. All’attivo ha numerose registrazioni in studio di grandi opere musicali come il Pierrot Lunaire di Schönberg e il Kammerkonzert di Alban Berg. Musicista eclettico, esplora la musica di ogni epoca, abbrcciandola tutta, come testimonia il disco Dialogues che vede l’interfacciarsi di musiche di Berio e Scarlatti, di Schubert e Widmann. Intensa è stata anche con la collaborazione con uno dei più grandi compositori italiani contemporanei, Luciano Berio, con il quale ha inciso il Concerto II “Echoing curves”.

Il pianista Andrea Lucchesini