Ferragosto a Cisterna, San Rocco e il silenzio surreale

Atmosfera surreale nella città di Cisterna dove il silenzio pare esser diventato il vero protagonista, il convitato di pietra, di questo ferragosto. Sarà l’abitudine, sarà il fatto di essesi assuefatti a una sorta di rumore perenne, ma la quiete che domina nella città di Cisterna durante queste festività e ieri durante la processione di San Rocco, sembra essere surreale.

L’evento che squarcia il silenzio di ferragosto di Cisterna

L’unica cosa nella serata che sembra tagliare il velo di silenzio che avvolge la città pontina è la tradizionale processione di San Rocco. Uscita dalla chiesa di Santa Maria Assunta intorno alle 20.00, la processione si snoda per il classico percorso all’interno delle vie di Cisterna, accompagnata dal suono della banda e dal canto dei fedeli. Insieme ai sanrocchitti ieri erano presenti anche tutte le forze dell’ordine e gran parte dell’amministrazione comunale, chissà forse chiedendo qualche raccomandazione al Santo patrono. A Cisterna è solo San Rocco a rompere il velo del silenzio, dei fedeli che seguono la processione ogni tanto qualcuno grida “Evviva Sa’ Rocco!“; “evviva Sa’ Rocco”, risponde la folla, poi nulla, il silenzio. Enzo Salvi e Marco Mazzocca sono in Piazza XIX Marzo, ma a parte loro il ferragosto a Cisterna pare passare in sordina, tra un gelato alla Baffona o da Due Mondi e un cornetto a fine serata.

Perché tutto questo silenzio?

Non si vogliono alimentare ulteriori polemiche riguardo agli ultimi fatti intorno ai mancati fuochi e all’abbandono delle giostre, ma a quanto pare era solo quello che rendeva viva la città e allora le domande sono: davvero la vitalità di Cisterna durante l’estate passa esclusivamente attraverso queste due attrazioni? Cosa la rendeva una volta una vera piazza viva, di intrattenimento e di attrazione per i paesi vicini? Quali possono essere le proposte per far cambiare direzione a questo silenzio, per riportare vita in città? Alla fine la popolazione di Cisterna conta 36 mila persone, è tra i comuni più popolosi della provincia di Latina, meriterebbe una proposta più ampia. Forse si potrebbe aprire un confronto con i cittadini e ascoltare le loro proposte per la prossima estate cisternese.

San Rocco, il silenzio sarà sostituito dalla musica

Intanto stasera, festa patronale di San Rocco a Cisterna, la musica de Le Vibrazioni squarcerà il velo di silenzio e torpore che sta avvolgendo la città. Il gruppo milanese cercherà dunque di smuovere un po’ con il loro rock questo ferragosto cisternese, evitando di lasciar nell’aria solo il grido di invocazione al Santo francese, “evviva Sa’ Rocco”.