A Priverno con il Summer show si dà spazio ai talenti locali

A Priverno con il Summer show si dà spazio ai talenti locali

31 Agosto 2019 0 Di Fatto a Latina

L’estate sta finendo ma non per Priverno dove gli appuntamenti in piazza sembrano non finire ancora. E’ previsto infatti per sabato 7 settembre alle 21 in piazza Giovanni XXIII il Summer show ’70-‘80-‘90 organizzato dal comune di Priverno sotto la direzione artistica di Filippo Venditti.

In scena a Priverno il Summer show ’70-’80-’90

Si prospetta un vero e proprio show dove a salire sul palco stavolta ci saranno esclusivamente ragazze e ragazzi, uomini e donne della cittadina lepina con i loro talenti. Più di venti tra cantanti, ballerini e chissà quali altre doti verranno espresse sul palco che porteranno a rivivere, a chi vorrà condividere con loro una delle ultime serate estive, le atmosfere degli anni ’70-’80-’90.
Quello di sabato sarà il terzo appuntamento, da due anni a questa parte, che l’amministrazione comunale ha deciso di riservare, con uno spazio attivo, ai giovani talenti locali per esprimersi nella loro e per la loro città.

Dopo il primo tentativo nel gennaio 2018 con il Christmas show e dal successo dello stesso che si è ripetuto nel 2019 gli organizzatori hanno pensato a realizzare un Summer show a Priverno.

“E’ risaputo che la nostra città pullula di giovani talentuosi”

afferma convinta il sindaco Anna Maria Bilancia e continua:

“musicisti, cantanti, ballerini, attori, scrittori, poeti. Ne siamo orgogliosi e vogliamo dare loro un palco per farli conoscere a tutti ma anche per accendere i tanti altri giovani il desiderio di imitarli. Crescere nell’arte fa bene e noi abbiamo il dovere di sostenere, insieme alle famiglie, i nostri ragazzi.”

Un altro appuntamento si aggiunge a questa estate 2019 ricchissima di eventi: dalla XXV edizione del Palio del tributo, a Priverno Rock, il trio Burns.Golinelli-Hunt nelle tre serate del Radio libera festival nella foto in alto uno degli spettacoli. Il cinema nelle piazze appena concluso e i tanti eventi di carattere culturale e i vari incontri con diversi autori da Filippo Cannizzo a Fernando Muraca solo per citarne alcuni .